Cosa portare in escursione: 12 elementi essenziali per il trekking

Qualcuno lo chiama "Forest bathing", e non a caso: l'idea è proprio quella di immergersi nella natura, vivere i grandi spazi aperti e disintossicarsi fisicamente e mentalmente da uno stile di vita sempre più digitale. Ma l'outdoor non è un parco giochi: ogni escursione va preparata con cura e affrontata con l'equipaggiamento giusto. Dai un'occhiata a questi 12 accessori essenziali per l'hiking.

 

 

Se stai organizzando un'escursione di una giornata, ecco un elenco di accessori essenziali da portare assolutamente con te, che si tratti di una tranquilla passeggiata fuori città o di una vera e propria escursione in mezzo alla natura. Ognuno di questi oggetti sarà fondamentale per garantire la riuscita della tua avventura. Persino la coperta di emergenza. E se stai pensando che forse è inutile per un trekking di appena due ore, prova a guardarla da un altro punto di vista: immagina che sia la ruota di scorta della tua auto. La porti sempre con te, anche se le probabilità di usarla sono pochissime. Perché sai che in caso di bisogno sarà fondamentale. Allo stesso modo, ci sono accessori indispensabili da tenere sempre nel tuo zaino da trekking, da usare in caso di necessità.

 

 

Uno zaino da trekking di buona qualità è la prima cosa da procurarsi per avere a portata di mano tutto ciò che occorre. Meglio sceglierne uno con gli spallacci imbottiti e clip sul petto, in modo che sia più comodo da portare anche quando è abbastanza carico. Se pensi che possa essere utile, puoi anche optare per uno zaino da trekking con sacca d'idratazione, per avere sempre a portata di cannuccia la tua riserva di liquidi.

 

Lo smartphone è quasi sempre lo strumento più pratico per seguire un percorso, ma non dimenticare di scaricare le tue mappe, in caso di mancanza di connessione. Avere con sé mappe cartacee e una bussola è sempre consigliabile.

 

Inutile ripeterlo: la protezione solare va messa per tutto il giorno, ogni giorno, anche se è nuvoloso. Il fattore di protezione dev'essere di almeno 30 SPF e il prodotto va applicato più volte durante la giornata.

 

Idratare e proteggere le labbra è d'obbligo, esattamente come per la pelle. 

 

Averlo con te ti eviterà di diventare un piacevole spuntino per zanzare, vespe e altri insetti fastidiosi.

 

Procurati un piccolo kit di pronto soccorso completo che ti copra per i più comuni inconvenienti dell'hiking, dai graffi alle vesciche, fino alle punture d'insetto. Il kit non dovrebbe mai mancare nel tuo zaino, anche se l'escursione è breve. 

 

Prevedi almeno mezzo litro d'acqua per ogni ora di escursione. È sempre meglio averne troppa che non averla affatto, quindi non aver paura di esagerare e porta con te anche delle compresse per la depurazione dell'acqua, in caso di emergenza.

 

Anche l'escursionista più esperto ha bisogno di qualcosa da sgranocchiare tra un segnavia e l'altro. Metti nello zaino un buona scorta di snack ricchi di proteine, grassi e carboidrati, come frutta, mix preparati da trail e barrette proteiche. Per le escursioni più lunghe, prepara qualcosa di più sostanzioso per fare un vero pasto, ma che sia facile da trasportare. E prima di riprendere il sentiero, controlla di aver raccolto ogni traccia della tua pausa pranzo, compresi gli avanzi di cibo.

 

Se l'escursione inizia prima dell'alba o si protrae fino a sera, avere una lampada frontale ti aiuterà a seguire il percorso. Non dimenticare di controllare che la batteria sia carica!

 

Il mitico coltellino svizzero, provvidenziale per tutti gli escursionisti. Mini forbici, coltello, pinzetta e tutto quello che può esserti utile in un unico oggetto.

 

Le coperte termiche di emergenza si vendono in genere in tutti i negozi di outdoor. In alternativa, puoi portare con te un sacco per i rifiuti di grandi dimensioni, che può tornarti utile anche per riporre scarpe e indumenti infangati a fine escursione.

 

È difficile che un'escursione in giornata preveda un falò, ma è comunque fondamentale avere a portata di mano qualcosa per accendere un fuoco. Basta una scatola di fiammiferi, protetta in una custodia impermeabile o un qualsiasi accendino, magari con qualche materiale accendifuoco.

 

 

Quando devi scegliere gli indumenti per un'escursione, segui la regola dei tre strati. Le caratteristiche di ciascuno strato saranno diverse in base al clima che dovrai affrontare, ma la formula resta sempre valida. Leggi il nostro articolo su come vestirsi a strati per le escursioni invernali.

 

 

Lo strato base, quello a diretto contatto con la pelle, dev'essere fatto di tessuto traspirante. Può trattarsi di una canotta o una t-shirt quando fa caldo, oppure di una maglia a maniche lunghe nei mesi più freddi. 

 

Allo strato base va aggiunto un capo isolante, come una felpa pesante con cappuccio o una felpa leggera con zip a tutta lunghezza. Indossata sotto una giacca, aiuterà a trattenere il calore, e manterrà una temperatura corporea ideale quando la indossi da sola.

 

L'ultimo strato è quello che deve proteggerti dalle condizioni meteo che affronterai. Quando il freddo è davvero pungente, scegli un piumino imbottito isolante, che è in grado di trattenere l'aria calda ed è abbastanza leggero da poter essere riposto nello zaino se la temperatura sale. Nei trekking in montagna, scegli uno strato esterno abbastanza caldo, perché la temperatura in quota è spesso molto più bassa che a valle.

 

Un vero escursionista ha sempre con sé una giacca antipioggia. Occupa pochissimo spazio una volta ripiegata ed è leggerissima, ma, in caso di temporale, non rimpiangerai di averla nello zaino.

 

Cappello: porta con te un berretto, un cappellino per il sole o comunque provvisto di visiera. Ti proteggerà dal freddo o dal sole, ma anche da eventuali graffi sul viso. 

Calze: scegli calze traspiranti abbastanza lunghe da superare il collare delle scarpe ed evitarti così dolorose vesciche.

Guanti: consigliati per proteggere la mani sia dal freddo che dalle escoriazioni, nel caso in cui sia necessario arrampicarsi su pendii particolarmente scoscesi.

Occhiali da sole: gli occhi vanno sempre protetti! E gli occhiali da sole aggiungono sempre un tocco di fascino, che non guasta mai.

 

 

Avere un buon paio di scarpe da trekking può fare la differenza tra una splendida e una disastrosa avventura. Per le escursioni in giornata più semplici andrà benissimo un paio di scarpe da running, ma se il sentiero è impegnativo, sconnesso o roccioso, un modello da trekking offrirà più grip, sostegno e comfort al piede.

 

 

La Terrex Free Hiker di adidas è dotata dell'ammortizzazione Boost, decisamente confortevole e reattiva sullo sterrato, oltre che di tomaia Primeknit traspirante, robusta e morbida. Si tratta di un modello versatile, adatto alle situazioni più svariate, dalle escursioni di più giorni alle passeggiate fuori città.

 

adidas Terrex Swift R3 nasce sul modello delle scarpe da trail running, ed è quindi più flessibile e leggera, pur offrendo un'ottima stabilità e una buona protezione al piede. È disponibile in versione low-top e mid-top, per lasciarti scegliere il livello di supporto più adatto per le tue caviglie.

 

Lasciando libera la caviglia, i modelli low-top offrono più flessibilità e quindi più agilità sui sentieri. Le scarpe mid-top, invece, hanno il vantaggio di offrire più protezione alla caviglia, che trova sostegno anche sui terreni più accidentati. Entrambe sono ottime soluzioni per un'escursione, e la scelta dipende essenzialmente dalle tue personali preferenze.

 

 

Se sei alla tua prima esperienza con l'hiking, non lasciarti scoraggiare da tutte queste raccomandazioni. Adatta il nostro elenco usando gli oggetti più simili di cui disponi, come una torcia al posto della lampada frontale, o un kit di bende e disinfettante come pronto soccorso di base. Secondo Adam Edwards, un vero appassionato di hiking, ciò che conta davvero è vivere la natura, non avere l'equipaggiamento più costoso sul mercato. 

 

 

"Credo che valga la pena ricordare a tutti che non servono costose attrezzature per scoprire le meraviglie dell'outdoor: basta decidersi a provarle", afferma Edwards. "Chi è intimorito dai grandi spazi aperti può sempre imparare ad apprezzare la natura andando semplicemente nel parco più vicino della sua città e godersi il paesaggio e i suoni del suo spazio verde urbano".